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c'era una volta un uccellino, con ali perfette e piume lucenti, colorate e meravigliose. Insomma, un animale creato per volare in libertà nel cielo, e rallegrare chiunque lo vedesse.
un giorno, una donna lo vide e se ne innamorò. Stupefatta, si fermò a guardarlo col cuore che batteva all' impazzata. Lo invitò a volare vicino a lei, ed insieme vagarono per i cieli e le terre in perfetta armonia. Lei adorava quest'uccellino. Ma poi pensò: e se volesse conoscere la montagne lontane? Ebbe paura. Paura di non provare mai più un sentimento simile. Provò anche invidia per la sua capacità di volare. Si sentì sola.
E allora, preparò una trappola.
L'uccellino, parimenti innamorato, tornò il giorno seguente e rimase intrappolato in una gabbia.
La donna lo osservava tutti i giorni, lo mostrava alle amiche, poi....
poi, dato che lo possedeva, non aveva più bisogno di conquistarlo,e ne perse l'interesse. E l'uccellino deperì, tutto in lui iniziava a svanire.
Un giorno morì!e la donna ne fu profondamente rattristata. tuttavia non si ricordava della gabbia, rammentava soltanto il giorno in cui l'aveva visto per la prima volta, mentre volava felice tra le nuvole.
Se avesse osservato se stessa, avrebbe scoperto che ciò che l'aveva colpita in quell'uccellino era la libertà.
Senza l'uccellino la sua vita perse di significato, e la morte andò a bussare alla sua porta.
prima di morire, la donna disse:"se lo avessi lasciato partire e tornare l'avrei ammirato e amato anche di più. ora, invece, ho bisogno di morire per rincontrarlo"
FINALMENTE SE NE RESE CONTO...

1 commento:

Il Sognatore ha detto...

l'amore immaturo dice:ti amo xkè ho bisogno di te. l'amore maturo dice:ho bisogno di te xkè ti amo....